
Si consiglia di introdurre il polline nella dieta dei bambini solo quando la loro alimentazione è diversificata e ricca di varietà.
La quantità consigliata non deve essere proporzionata al peso del bambino, ma al volume di cibo consumato rispetto a un adulto. Ad esempio, un bambino di dodici-tredici anni che mangia quanto un adulto può consumare quantità simili di polline. Per i bambini che non consumano a sufficienza frutta, il polline può compensare in gran parte questa carenza nutrizionale.
Spesso, i bambini tra i 2 e i 5 anni dimostrano un’apprezzamento per il polline e possono trovare difficile smettere di consumarlo. Questo può essere spiegato dal fatto che il bambino, attraverso il polline, può colmare alcune carenze nutrizionali. Le madri, in particolare, potrebbero notare miglioramenti nel comportamento del bambino, suggerendo che l’introduzione del polline sta apportando benefici significativi.